Regia Fabrizio Galatea, operatore Timothy Heys-Cerchio, montaggio Marco Duretti, realizzazione Zenit Arti Audiovisive
Master contenuto in Le ragioni della bellezza, di Antonio Pinelli. Volume 1, Dalla Preistoria all’apogeo dell’Impero romano, lezione 6, Il cielo in una stanza – La rappresentazione illusionistica dello spazio, parte 5 di 9. Carrellata lungo i secoli per illustrare una caratteristica fondamentale dell’arte italiana, quella di mostrare una spazio tridimensionale illusorio. L’affresco di Melozzo da Forlì, Sisto IV, 1476-77, mostra un altro elemento della prospettiva rinascimentale, lo scorcio dal sotto in su. Il punto di vista dal basso era uno degli elementi portanti della poetica di illusionismo tridimensionale di Andrea Mantegna, di cui vediamo La camera degli sposi, 1465-74, prototipo degli sfondati barocchi successivi, ma anche sollecitazione allo spettatore ad interagire. Il punto di vista esalta il famoso dipinto Il Cristo morto, 1475-78.