Regia Fabrizio Galatea, operatore Timothy Heys-Cerchio, montaggio Marco Duretti, realizzazione Zenit Arti Audiovisive
Master contenuto in Le ragioni della bellezza, di Antonio Pinelli. Volume 1, Dalla Preistoria all’apogeo dell’Impero romano, lezione 6, Il cielo in una stanza – La rappresentazione illusionistica dello spazio, parte 7 di 9. Carrellata lungo i secoli per illustrare una caratteristica fondamentale dell’arte italiana, quella di mostrare una spazio tridimensionale illusorio. Le meraviglie dell’illusionismo italiano si applicano anche all’interno dei palazzi. Esempio della Sala delle prospettive di Gaspare Peruzzi, fine XVI sec. nella Villa della Farnesina di Agostino Chigi, a Roma. Grande esempio di dilatazione dello spazio è quello di Giulio Romano, nella sala con La caduta dei giganti, Palazzo Te, Mantova, 1532-34.