Allora, Simonide intendeva dire che è giusto non ciò che è dovuto, ma ciò che è utile all’altro. Il bene allora si definisce attraverso l’utile, e si arriva alla paradossale conclusione, che è la stessa di Trasimaco del primo libro della Repubblica, che il bene è l’utile degli altri. Certo, occorre saper capire cosa sia realmente utile all’altro.