In questa ora di lezione, Trabattoni privilegia i temi della giustizia affrontando direttamente la lettura dei testi platonici e aristotelici. Aspetto comune ai due filosofi è che la giustizia si possa ritenere una super-virtù, una sorta di somma delle virtù. Lo studioso prende le mosse dal I libro della Repubblica di Platone, lì dove Socrate e Cefalo cominciano a dialogare chiedendosi perché, a titolo di esempio, possa ritenersi ingiusto restituire le armi che un amico, nel frattempo impazzito, ci aveva prestato.