L’interpretazione di Gioacchino da Fiore da parte di Löwith e Taubes si basa sugli studi storici che tra la fine degli anni Venti e l’inizio degli anni Trenta riscoprono la figura del monaco calabrese: Herbert Grundmann pubblica nel 1927 i suoi Studi su Gioacchino da Fiore; Alois Dempf Sacrum Imperium nel 1933; Ernst Benz Ecclesia Spiritualis nel 1934.