Il tema affrontato da Borghesi è: “Da Agostino a Gioacchino da Fiore e oltre, critica della teologia politica”. La formula “Da Agostino a Gioacchino da Fiore” è stata più volte riprese nel corso del Novecento, in particolare dal filosofo tedesco Karl Löwith nella sua opera del 1949, Significato e fine della storia. Secondo Löwith, il processo di secolarizzazione consiste nel passaggio dalla teologia della storia medievale alla filosofia della storia moderna, all’interno del quale Gioacchino da Fiore ha un ruolo di “mediatore”: la sua teologia della storia rompe con il modello di Agostino e apre alla visione moderna, laica della storia. Proprio per questo, per Löwith non può reggere una netta distinzione tra filosofia medievale e moderna.