Regia Fabrizio Galatea, operatore Timothy Heys-Cerchio, montaggio Marco Duretti, realizzazione Zenit Arti Audiovisive
Master contenuto in Le ragioni della bellezza, di Antonio Pinelli. Volume 1, Dalla Preistoria all’apogeo dell’Impero romano, lezione 1, Il tempo in trappola – Gli artisti alle prese con la dimensione spaziale del tempo, parte 3 di 9. Il tempo nell’arte, come rappresentare in un’opera d’arte (quadro, scultura o bassorilievo) un racconto e non un singolo istante. L’esempio del fumetto, con Tango di Hugo Pratt, 1982, per mostrare la possibilità della pluralità di registri. Lo stesso espediente usato nell’arte antica, con il frammento di una tomba trovata sull’Esquilino (III sec. a.C.) e da un affresco di Pompei, Fullonica (lavanderia e colorificio di panni), entrambi basati sulla pluralità di registri. Ulteriore esempio dalla gemma augustea, onice intagliata (10 d.C. circa), con tono allegorico e non realistico, ma sempre con più registri.