Marco Aime evidenzia il fatto che il tempo di per sé non esiste in natura. Il tempo esiste nel momento in cui gli esseri umani decidono di calcolarlo e quindi di frammentarlo in sezioni, che sono assolutamente arbitrarie. Per necessità di organizzazione, tutte le società umane hanno in qualche modo cercato di organizzare il tempo incasellandolo in unità di calcolo. Allo stesso modo hanno organizzato lo spazio, l’altra dimensione fondamentale in cui viviamo.