Regia Fabrizio Galatea, operatore Paolo Rapalino, montaggio Lucio Viglierchio, realizzazione Zenit Arti Audiovisive
Master contenuto in Le ragioni della bellezza, di Antonio Pinelli. Volume 2, Dalla tarda antichità a Giotto, lezione 2, Nel segno di Cristo – L’evoluzione del Crocifisso nel Medioevo, parte 4 di 7. Le croci dipinte, in pieno Romanico. Il Christus triumphans, XII secolo, di Lucca è una delle meglio conservate. Erano croci molto grandi, che stavano sopra l’iconostasi o pendevano dal soffitto e guardavano verso la navata, il centro emotivo per i fedeli dalla navata. Il Crocifisso di Guglielmo, 1138, purtroppo ridipinto nel corso dei secoli e quello di Alberto Sotio, 1187, che segnala il dal Cristo trionfante al Cristo sofferente, fortemente voluto in particolare dall’ordine francescano.