Regia Fabrizio Galatea, operatore Paolo Rapalino, montaggio Lucio Viglierchio, realizzazione Zenit Arti Audiovisive
Master contenuto in Le ragioni della bellezza, di Antonio Pinelli. Volume 2, Dalla tarda antichità a Giotto, lezione 1, La doppia radice del Cristianesimo, parte 3 di 6. L’affermarsi dell’iconografia cristiana, con radici nel mondo pagano. La figura del buon pastore deriva da quella del Moscoforo, 560 a.C., che porta l’agnello per un sacrificio, mentre ora lo porta nel linguaggio cristiano. L’esempio del mausoleo di Santa Costanza, la figlia di Costantino, in cui un mosaico raffigura l’uva per la vendemmia alludendo al sangue di Cristo. Il rilievo con scena di matrimonio fra Proiecta e Secundus, II sec. d.C., cristiani, ma l’iconografia è pagana.