Regia Enrico Cerasuolo, animazione Isabela Giurgiu, realizzazione Zenit Arti Audiovisive. Referenze iconografiche: ©Bridgeman Images; Louvre/Wikimedia Commons; ©2021. RMN-Grand Palais /Dist. Foto SCALA, Firenze; ©2021. White Images/Scala, Firenze; ©Granger/Shutterstock; ©Gianni Dagli Orti/Shutterstock; ©Bridgeman Images; Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna /Wikimedia Commons; National Gallery of Art /Wikimedia Commons; ©Granger/Shutterstock; ©Ferruccio Cucchiarini; ©2021. Christie’s Images, London/Scala, Firenze; Jeffdelonge/Wikimedia Commons; ©2021. White Images/Scala, Firenze; ©PWB Images/Alamy/IPA; ©Album/Coll. Jonas/Kharbine-Tapabor/Mondadori Portfolio; ©Album/Coll. Diry/KHARBINE-TAPABOR/Mondadori Portfolio; ©Fine Art Images/Heritage Images/Mondadori Portfolio; ©Bridgeman Images; Louvre/Wikimedia Commons; ©Eileen Tweedy/Shutterstock; Jeffdelonge /Wikimedia Commons.
Master contenuto in Littérature Plus, di Elisa Langin e Amandine Barthés. Serie di infografiche che raccontano i vari periodi storici in Francia da tre punti di vista: storico, socio-culturale, linguistico e letterario. Questo video racconta il XVIII secolo dal punto di vista linguistico e letterario. Nel XVIII secolo il francese si afferma ulteriormente come lingua della diplomazia e degli intellettuali in tutta Europa. Paradossalmente è in Francia che lo si parla meno, sono più diffusi i dialetti regionali, ma la Rivoluzione francese impone il francese come lingua obbligatoria per tutti e diffonde il suo utilizzo in tutto il territorio nazionale. I libri hanno un successo crescente, anche grazie alla letteratura popolare, e il ruolo dello scrittore si evolve. Nel 1777 Pierre de Beaumarchais fonda la prima società degli autori drammatici e inizia la lotta per l’affermazione del diritto d’autore. I decreti rivoluzionari del 1791 e del 1793 sono le prime leggi che proteggono gli autori e i loro diritti.