Regia Fabrizio Galatea, operatore Timothy Heys-Cerchio, montaggio Stefano Carcereri, realizzazione Zenit Arti Audiovisive
Master contenuto in Le ragioni della bellezza, di Antonio Pinelli. Volume 1, Dalla Preistoria all’apogeo dell’Impero romano, lezione 5, Nati sotto Saturno – Genialità artistica e malinconia, parte 4 di 6. Dal una famosa stampa di Albrecht Dürer, La melanconia, 1514, la malinconia ha dei caratteri precisi: al buio, la faccia scura, circondata da una serie di simboli e il mento appoggiato sul braccio. La più probabile origine di questa raffigurazione rimanda all’antichità, ad Ulisse tornato ad Itaca, riconosciuto dal cane Argo ma Penelope non lo riconosce. La posa di Ulisse, in un rilievo in terracotta del 470-450 a.C. circa, è molto simile a quella di Dürer. Lo stesso tipo di immagine della malinconia in una posa di Penelope davanti a Telemaco, su una coppa del 440 a.C. circa.