Regia Fabrizio Galatea, operatore Timothy Heys-Cerchio, montaggio Stefano Carcereri, realizzazione Zenit Arti Audiovisive
Master contenuto in Le ragioni della bellezza, di Antonio Pinelli. Volume 1, Dalla Preistoria all’apogeo dell’Impero romano, lezione 5, Nati sotto Saturno – Genialità artistica e malinconia, parte 5 di 6. Prosegue il percorso alla ricerca della raffigurazione della malinconia. La stessa posa che era di Ulisse e Penelope nella parte 4, si ritrova in un rilievo marmoreo di età augustea, per rappresentare la malinconia della provincia capta, conquistata dai romani. Il passo successivo è una miniatura che illustra il poema di Fazio degli Uberti, Dittamondo, 1447, l’immagine malinconica in questo caso è quella di Roma, vedova del papa, spostatosi ad Avignone. Nuova mutazione dell’immagine in un incisione di Albrecht Dürer (di cui vediamo Autoritratto in pelliccia, 1500), una colonna trionfale celebrativa della sconfitta dei contadini, 1525. Il contadino in cima alla colonna è pugnalato alle spalle, ma è nella tipica posa della malinconia.