Regia Fabrizio Galatea, operatore Timothy Heys-Cerchio, montaggio Marco Duretti, realizzazione Zenit Arti Audiovisive
Master contenuto in Le ragioni della bellezza, di Antonio Pinelli. Volume 1, Dalla Preistoria all’apogeo dell’Impero romano, lezione 8, Conservazione, tutela e restauro – La gipsoteca di Pisa, parte 9 di 9. Il calco di una delle statue più celebrate dell’antichità, l’Apollo del Belvedere, ritrovata verso la fine del XV e ospitata nella villa del cardinale Giuliano della Rovere e da lui portata nella villa del Belvedere in Vaticano quando divenne papa Giulio II. E’ probabilmente una copia romana di originale greco del IV sec. c.C. forse dello scultore Leocares. A lungo fu però la copia fu considerata un originale, per Johann Joachim Winckelmann l’Apollo del Belvedere era uno dei maggiori capolavori dell’antichità, esempio dell’ideale platonico dell’arte greca. Napoleone la portò nel nucleo originale del Louvre.