Testo, riprese, voce, montaggio a cura di Scribacchini srl. Musica sigla: Free Jingles Bell London, Lino Rise/free-intro-music.com, CC BY 3.0, base musicale: Felix Blumenfeld, 4 Preludes for Piano, Op. 12 - No. 2: Markus Staab. Referenze video e iconografiche: l’ultima cena: Milano, Santa Maria delle Grazie; Monna Lisa al Louvre: pixabay.com; Monna Lisa: (©) RMN-Grand Palais (musée du Louvre)/Michel Urtado-Réunion des Musée Nationaux/distr. Alinari; l’uomo vitruviano: Luc Viatour, 2007/wikimedia.org; statua Leonardo: pixabay.com; pianta di Imola Leonardo: Museo Leonardiano, Vinci/Wikimedia Commons; autoritratto Leonardo: Biblioteca Reale, Torino; studio braccio, macchina volante, macchina idraulica Leonardo: drawingsofleonardo.org; ritratto Leon Battista Alberti: Wiimedia Commons; facciata Santa Maria Novella: andyhay/Flickr.com; macchina da guerra Leonardo: Biblioteca Ambrosiana, Milano; viola progetto: drawingsofleonardo.org; artisti manuali: Wikimedia Commons; Studio per la fusione del monumento Sforza: © Archivi Alinari, Firenze; bicicletta Leonardo: Biblioteca Ambrosiana, Milano; artigiani artisti: Wikimedia Commons; botteghe: Getty Research Institute/Wikimedia Commons; prospettiva: The Yorck Project/Wikimedia Commons; Leon Battista frontespizio: The Yorck Project/Wikimedia Commons; schema prospettico: Lampman/wikimedia Commons; Sandro Botticelli, La nascita di Venere: Google Art Project/Wikimedia Commons; Michelangelo, Creazione di Adamo: Palazzi Vaticani, Cappella Sistina, Città del Vaticano; affresco Raffaello: The Yorck Project/Wikimedia Commons; Cappella Sistina: Palazzi Vaticani, Cappella Sistina, Città del Vaticano/Gianni G46/Wikipedia; saluto a Leonardo: Petit Palais, Parigi/Wikimedia Commons; Michelangelo a corte: Palazzo Pitti, Firenze/Wikipedia; mappa 400, stemma Medici, Gonzaga, Este: Wikimedia Commons; ritratto Lorenzo De Medici: Museo Mediceo, Firenze/Wikimedia Commons; segue in NOTE SUI DIRITTI
La figura dell’artista nel Rinascimento. Con Leonardo da Vinci tocca l’apice una trasformazione della figura dell’artista iniziata nei primi anni del Quattrocento. Per tutto il Medioevo gli artisti sono stati considerati semplici lavoratori manuali; adesso, invece, inizia a farsi strada l’idea che abbiano anche doti intellettuali, e che anzi siano proprio queste a dare loro la possibilità di creare un oggetto artistico ben riuscito.
Questa nuova concezione si accompagna a un rilevante fenomeno storico, la nascita degli Stati nazionali. Signori e principi dell’epoca cercano di dare lustro al proprio potere attraverso la celebrazione artistica e le loro corti diventano veri e propri centri culturali. I Medici a Firenze, i Gonzaga a Mantova, gli Este a Ferrara, gli Sforza a Milano e anche molti Papi agiscono da mecenati.