Marco Aime spiega che il concetto di arte non è universale o, meglio, non è universale nel senso in cui lo intendiamo noi. Mentre noi concepiamo spesso una figura plastica, un quadro, una scultura come oggetti che devono essere esposti per essere ammirati, in molte popolazioni si possono osservare casi in cui statue o maschere vengono utilizzate all’interno di precisi rituali religiosi di propiziazione, o comunque in un contesto che è legato al mito o al sacro. Esiste dunque un’arte funzionale.