Nella chiesa di San Vitale, i mosaici rappresentano Giustiniano e la moglie Teodora in un misto di realismo e di simbolismo. Ai tratti somatici dei sovrani e del vescovo committente, particolarmente fedeli al vero, corrisponde infatti la posa ieratica dei personaggi, collocati in una dimensione senza senza spazio e tempo, più spirituale e simbolica che fisica e contingente.