La musica del tardo Rinascimento pare avere una particolare attrazione per l’atteggiamento melanconico, e se l’apice di questa tendenza si esplica in particolare durante il Romanticismo, Gesualdo da Venosa (1566-1613) fu uno degli ultimi grandi madrigalisti rinascimentali: afflitto da nevrosi e con una personalità travagliata e infelice, era ossessionato dalla presenza del diavolo e passò alla storia per l’uxoricidio che lo video coinvolto in seguito al tradimento della moglie. Tribulationem et dolorem (“sofferenza e dolore”) è un mottetto, un tipo di composizione musicale di genere sacro che nel 1500 lasciò posto al madrigale.