In musica esiste un genere di danza, dalle antichissime origini portoghesi (e di matrice probabilmente contadina), che ha nome “follia”, che si suole dividere in “primitiva follia” e in “tarda follia”. Quest’ultima modalità è giunta sino ai giorni nostri come suggestione ricorrente nella tradizione occidentale colta ed europea: compare in una delle sue prime manifestazioni con la canzone Rodrigo Martinez, che fa parte della raccolta del Cancionero Musical de Palacio (1335), o Cancionero de Barbieri, un manoscritto spagnolo di musiche rinascimentali. La canzone dice di un contadino pazzo, convinto che le sue oche siano buoi.