Regia Enrico Cerasuolo, operatore Sasha Snow, montaggio Marco Duretti, realizzazione Zenit Arti Audiovisive.
Master contenuto in Time Passages - Literature, Language and Culture in the English Speaking World, di Cinzia Medaglia, Beverley Anne Young. La Magna Carta, anche conosciuta come Magna Charta Libertatum (Grande Carta delle Libertà), è una carta redatta nel 1215 dall’arcivescovo di Canterbury per mettere pace fra il re Giovanni d’Inghilterra (Giovanni Senzaterra) e un gruppo di nobili ribelli. Il documento ha assunto nel corso della storia il valore universale di simbolo della libertà, per alcune clausole che conteneva, come quella che afferma che nessuno, compreso il re, è superiore alla legge, Ce ne fanno conoscere l’importanza due testimoni: Julian Harrison, alla British Library, dove sono custodite due delle quattro copie rimaste della Magna Carta, e Barbara Varlow, guida alla cattedrale di Lincoln. Nel vicino castello di Lincoln è custodita un’altra delle quattro copie. Barbara Varlow ci ricorda che la Magna Carta è stato anche uno dei primi atti che contemplano un diritto, sebbene minimo, per alcune donne (una clausola che riguarda le vedove). Julian Harrison ci ricorda che Nelson Mandela, sotto processo per la pena capitale nel 1964, citò la Magna Carta per affermare i proprio diritto a non essere giustiziato.