Regia Enrico Cerasuolo, operatore Sasha Snow, montaggio Marco Duretti, realizzazione Zenit Arti Audiovisive.
Master contenuto in Time Passages - Literature, Language and Culture in the English Speaking World, di Cinzia Medaglia, Beverley Anne Young. Julian Harrison, curatore dei manoscritti medievali della British Library, ci introduce alla scoperta di una delle più importanti biblioteche al mondo, con un patrimonio di più di 150 milioni di documenti e 13 milioni di nuove raccolte ogni anno. Le sue radici risalgono alla nascita del British Museum, nel 1753, ma la vera e propria British Library nacque nel 1973, prima ospitata all’interno del British Museum e dagli anni ’90 nell’edificio dedicato attuale. Julian Harrison racconta due delle collezioni più importanti della biblioteca: la King’s Library, al centro dell’edificio protetta da una spettacolare struttura trasparente, il lascito della collezione di re Giorgio III, circa 85.000 volumi donati alla British Library dal figlio Giorgio IV; la Treasure Gallery, uno spazio dove sono custoditi numerosi tesori che il pubblico può ammirare: dalle due delle quattro copie esistenti al mondo della Magna Carta alla Bibbia di Gutenberg, dagli appunti di Leonardo da Vinci ai testi originali dei Beatles. Nella seconda parte del suo discorso, Julian Harrison riflette sull’importanza oggi, nell’era digitale, della lettura e delle biblioteche.