Regia Fabrizio Galatea, operatore Timothy Heys-Cerchio, montaggio Marco Duretti, realizzazione Zenit Arti Audiovisive
Master contenuto in Le ragioni della bellezza, di Antonio Pinelli. Volume 1, Dalla Preistoria all’apogeo dell’Impero romano, lezione 2, La realtà colta di sorpresa – Il momento pregnante, parte 4 di 4. Continuazione della lezione 1, Il tempo in trappola. Altro esempio di artista conoscitore di Gotthold Ephraim Lessing e di Johann Joachim Winckelmann, il grande teorico del neo-classicismo: Antonio Canova, e la sua statua Perseo trionfante, 1800-01. Per Winckelmann era necessario imitare, non copiare ma ispirarsi, all’arte antica, che aveva raggiunto i massimi risultati artistici possibili. Canova non ha mai fatto copie, ma imitato, nel caso del Perseo ispirandosi all’Apollo del Belvedere, IV sec. a.C., che presentò nel suo studio con accanto una copia della statua che aveva studiato e imitato. Nel suo Perseo, Canova inverte la gamba portante e sceglie il momento pregnante nella sua narrazione.