Le neuroscienze studiano la disposizione all’apprendimento. La motivazione, la condizione di chi ”sta bene”, sviluppa una serie di ormoni che dispongono positivamente alla memorizzazione e all’apprendimento. Chi invece ”sta male” tende a non imparare per una rimozione preventiva.
L’apprendimento è un fenomeno biochimico: insegnare significa ”rassicurare”, sottrarre a una condizione di stress.
La motivazione si può incrementare con il rinforzo positivo, il lavoro tra pari, l’invito alla riflessione autonoma, la non ripetitività. Sono aspetti che anche i manuali scolastici devono tenere presenti.