Testo di Deborah Ellis, regia Enrico Cerasuolo, montaggio Marco Duretti, realizzazione Zenit Arti Audiovisive
Master contenuto in White Spaces, Culture, literature and languages, di Deborah J. Ellis con Barbara De Luca. I docupic di White Spaces raccontano sinteticamente e per immagini, con l’aggiunta di parole chiave, i vari periodi della letteratura inglese. IImages of English Renaissance Literature, la lingua inglese nel ’500, i fattori principali del cambiamento, l’educazione, la letteratura. Nel XIV l’Inghilterra e Londra, comparati ad altre città europee, sono ancora isolate e la lingua inglese non era ancora la lingua della cultura e dell’apprendimento. Alla fine del secolo però la situazione cambiò radicalmente: la lingua inglese si era arricchita di più di 10.000 nuove parole e stava diventando la lingua di Shakespeare. Affrancandosi dall’imitazione di Petrarca, Sir Thomas Wyatt sviluppo in inglese la forma del sonetto, poi approfondita da Sir Phillip Sidney e Edmund Spenser. La scrittura per il teatro si trasformò dalle morality plays ai drammi vividi e violenti di Christopher Marlowe e William Shakespeare. L’inglese era ormai diventato il mezzo di comunicazione della letteratura scritta.