Regia Enrico Cerasuolo, operatore Sasha Snow, montaggio Marco Duretti, realizzazione Zenit Arti Audiovisive.
Master contenuto in Time Passages - Literature, Language and Culture in the English Speaking World, di Cinzia Medaglia, Beverley Anne Young. Il DH Lawrence Birthplace Museum si trova a Eastwood, un paesino del Nottinghamshire che nella seconda metà del XIX secolo era un villaggio di minatori, come il padre di David Herbert (DH) Lawrence, Arthur John., sposato con Lydia Beardsall, una maestra proveniente invece da un contesto sociale piccolo borghese. Carolyn Melbourne, direttrice della casa-museo, prende spunto dal contesto operaio e dalle conseguenze delle tensioni fra i genitori e dell’ambiente insalubre sulla salute di DH Lawrence per raccontare la sua storia, che lo porterà, da outsider, a frequentare la scuola a Nottingham dai 13 anni e in seguito a viaggiare molto, anche in Italia, sempre minato da una salute instabile. La sua opera fu innovativa soprattutto dal punto vista tematico, mettendo al centro della propria attenzione il corpo, in contrapposizione con le convenzioni religiose e sociali inglesi e occidentali. ”Lady Chatterley’s Lover”, il suo romanzo più famoso, ha una storia esemplare da questo punto di vista, venne pubblicato integralmente in Gran Bretagna solo nel 1960, dopo un lungo processo (conosciuto come The Penguin Trial) e 28 anni dopo la prima pubblicazione, privata, in Italia. I brani letti da Carolyn Melbourne all’inizio e alla fine del video sono tratti da ”The Rainbow”, del 1915.