Master contenuto in Letteratura Terzo Millennio, di Marina Polacco, Pier Paolo Eramo, Francesco De Rosa, volume 3.2, Seconda metà del Novecento. Citazione da La cantatrice calva di José Quaglio, ITA, 1967 (adattamento televisivo dell’opera teatrale La cantatrice chauve di Eugène Ionesco, 1950). Ionesco definì la sua opera anticommedia e inaugurò un nuovo genere, il teatro dell’assurdo. I personaggi diventano pedine di un gioco, interscambiabili, i dialoghi sembrano un manuale di conversazione.