Circa 13 mila anni fa, nel Neolitico, la rivoluzione agricola cambiò la storia dell’umanità. Determinò la sedentarizzazione delle società, non più costrette a cercare il cibo nomadizzando: gli uomini cominciarono a costruire villaggi stanziali; per la prima volta l’umanità si trovò ad avere un surplus alimentare e grazie a questo surplus si potevano svincolare degli individui dalla produzione diretta di cibo e fare sì che si dedicassero a delle attività specializzate, come l’artigianato, per esempio i fabbri, i tessitori, i falegnami, e le classi sacerdotali. Fu la nascita delle società complesse.