Regia Emiliano Darchini, operatore Timothy Heys-Cerchio, montaggio Lucio Viglierchio, realizzazione Zenit Arti Audiovisive
Master contenuto in Literature for Life, di Deborah J. Ellis, con Teresa Brett. La lezione di Teresa riguarda Samuel Beckett. Teresa propone di partire dal Teatro dell’assurdo e poi analizzare una porzione di testo di Waiting for Godot (Aspettando Godot), 1952. Nel testo si cercano i temi principali della corrente del Teatro dell’assurdo, termine coniato a partire dal libro di Martin Esslin: l’irrazionalità e la mancanza di scopo della condizione umana. Teresa legge una porzione di dialogo fra Vladimir e Estragon, poi lo analizza. Cosa è successo? Niente, se non muoversi verso un albero e contemplarlo, la trama tradizionale non esiste. A livello di linguaggio Beckett utilizza verbi che suggeriscono il movimento, ma tutto resta immobile. Le risposte sono spesso non consequenziali, irrazionali, assurde. L’uso dei silenzi e delle pause è frequente.