Marco Aime spiega che non esiste una popolazione al mondo che non abbia sviluppato un’idea di divinità o di essere soprannaturale; in qualche modo tutte le popolazioni si sono poste la domanda dell’origine, si sono chieste da dove veniamo e qual è il significato della vita. Questo pensiero trascendentale, che porta a volte al mito e al sacro, ha assunto forme quanto mai diverse. Si fonda sempre su quell’atto del credere: si crede in qualche cosa che non si vede e non si conosce. Questo è il principio su cui si fondano le religioni.