Kalenda Maya (in provenzale «Calendimaggio») è uno dei più noti componimenti di Raimbaut de Vaqueiras. Si tratta di una canzone dedicata alla donna amata. Si dice che il trovatore sarebbe stato ispirato da due giullari giunti alla sua corte, che avrebbero eseguito un simile componimento: Raimbaut de Vaqueiras avrebbe composto il testo su una simile melodia. base musicale inserita in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Kalenda Maya (in provenzale «Calendimaggio») è uno dei più noti componimenti di Raimbaut de Vaqueiras. Si tratta di una canzone dedicata alla donna amata. Si dice che il trovatore sarebbe stato ispirato da due giullari giunti alla sua corte, che avrebbero eseguito un simile componimento: Raimbaut de Vaqueiras avrebbe composto il testo su una simile melodia. base musicale inserita in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
”La primavera” da ”Le quattro stagioni, Il cimento dell’armonia e dell’invenzione, I movimento,” di Antonio Vivaldi, contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1. “Le quattro stagioni” sono, a ragione, il ciclo più noto di composizioni vivaldiane: si tratta di quattro concerti, ispirati ciascuno ad una stagione dell’anno. Fanno parte dell’opera 8, ”Il cimento dell’armonia e dell’invenzione”. ”La primavera” è un concerto in Mi maggiore per violino, archi e cembalo che descrive gli elementi tipici di questa stagione, dal canto degli uccelli, al temporale al fruscio delle foglie scosse dal vento.
”La primavera” da ”Le quattro stagioni, Il cimento dell’armonia e dell’invenzione, I movimento,” di Antonio Vivaldi, contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1. “Le quattro stagioni” sono, a ragione, il ciclo più noto di composizioni vivaldiane: si tratta di quattro concerti, ispirati ciascuno ad una stagione dell’anno. Fanno parte dell’opera 8, ”Il cimento dell’armonia e dell’invenzione”. ”La primavera” è un concerto in Mi maggiore per violino, archi e cembalo che descrive gli elementi tipici di questa stagione, dal canto degli uccelli, al temporale al fruscio delle foglie scosse dal vento.
”Inno alla gioia” dalla Sinfonia n. 9, in re min. op. 125, IV movimento, di Ludwig van Beethoven. La nona sinfonia è l’ultima sinfonia composta da Ludwig van Beethoven e completata nel 1824, quando era completamente sordo. La parte corale (cioè cantata) include brani dell’ode An die Freude (Inno alla Gioia) di Friedrich Schiller: da tempo Beethoven aveva manifestato la volontà di mettere in musica questa lirica di F. Schiller, nella quale la gioia è intesa non come semplice spensieratezza e allegria, ma come risultato a cui l’uomo giunge seguendo un percorso graduale, liberandosi dal male, dall’odio e dalla cattiveria.
”Inno alla gioia” dalla Sinfonia n. 9, in re min. op. 125, IV movimento, di Ludwig van Beethoven. La nona sinfonia è l’ultima sinfonia composta da Ludwig van Beethoven e completata nel 1824, quando era completamente sordo. La parte corale (cioè cantata) include brani dell’ode An die Freude (Inno alla Gioia) di Friedrich Schiller: da tempo Beethoven aveva manifestato la volontà di mettere in musica questa lirica di F. Schiller, nella quale la gioia è intesa non come semplice spensieratezza e allegria, ma come risultato a cui l’uomo giunge seguendo un percorso graduale, liberandosi dal male, dall’odio e dalla cattiveria.
”L’autunno” da ”Le quattro stagioni, Il cimento dell’armonia e dell’invenzione, I movimento,” di Antonio Vivaldi, contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1. “Le quattro stagioni” sono, a ragione, il ciclo più noto di composizioni vivaldiane: si tratta di quattro concerti, ispirati ciascuno ad una stagione dell’anno. Fanno parte dell’opera 8, ”Il cimento dell’armonia e dell’invenzione”. ”L’autunno” è un concerto in Fa maggiore. Vivaldi descrive il rito della vendemmi guidata dal Dio Bacco e l’apertura della caccia.
”L’autunno” da ”Le quattro stagioni, Il cimento dell’armonia e dell’invenzione, I movimento,” di Antonio Vivaldi, contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1. “Le quattro stagioni” sono, a ragione, il ciclo più noto di composizioni vivaldiane: si tratta di quattro concerti, ispirati ciascuno ad una stagione dell’anno. Fanno parte dell’opera 8, ”Il cimento dell’armonia e dell’invenzione”. ”L’autunno” è un concerto in Fa maggiore. Vivaldi descrive il rito della vendemmi guidata dal Dio Bacco e l’apertura della caccia.
”L’inverno” da ”Le quattro stagioni, Il cimento dell’armonia e dell’invenzione, I movimento,” di Antonio Vivaldi, contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1. “Le quattro stagioni” sono, a ragione, il ciclo più noto di composizioni vivaldiane: si tratta di quattro concerti, ispirati ciascuno ad una stagione dell’anno. Fanno parte dell’opera 8, ”Il cimento dell’armonia e dell’invenzione”. ”L’inverno” è un concerto in Fa minore che si divide in tre parti: l’azione spietata del vento gelido (allegro); il secondo movimento, tra i più celebri delle quattro stagioni, della pioggia che cade lenta sul terreno ghiacciato (adagio) e la serena accettazione del rigido clima invernale (allegro).
”L’inverno” da ”Le quattro stagioni, Il cimento dell’armonia e dell’invenzione, I movimento,” di Antonio Vivaldi, contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1. “Le quattro stagioni” sono, a ragione, il ciclo più noto di composizioni vivaldiane: si tratta di quattro concerti, ispirati ciascuno ad una stagione dell’anno. Fanno parte dell’opera 8, ”Il cimento dell’armonia e dell’invenzione”. ”L’inverno” è un concerto in Fa minore che si divide in tre parti: l’azione spietata del vento gelido (allegro); il secondo movimento, tra i più celebri delle quattro stagioni, della pioggia che cade lenta sul terreno ghiacciato (adagio) e la serena accettazione del rigido clima invernale (allegro).
Il Minuetto in Sol maggiore (BWV Anh 114) di Johann Sebastian Bachè una composizione del 1725. La base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Il Minuetto in Sol maggiore (BWV Anh 114) di Johann Sebastian Bachè una composizione del 1725. La base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Thomas Morley, figlio del birraio Francis, fu da bambino cantore nella cattedrale di Norwich, Nel 1589 pubblicò il primo di undici libri di madrigali, sull’onda del nuovo gusto musicale filo-italiano. In questo periodo compose probabilmente le musiche per alcune opere teatrali di William Shakespeare. Questo madrigale è contenuto in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Thomas Morley, figlio del birraio Francis, fu da bambino cantore nella cattedrale di Norwich, Nel 1589 pubblicò il primo di undici libri di madrigali, sull’onda del nuovo gusto musicale filo-italiano. In questo periodo compose probabilmente le musiche per alcune opere teatrali di William Shakespeare. Questo madrigale è contenuto in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
La base musicale si riferisce ad un Minuetto e trio di Wolfgang Amadeus Mozart ed è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
La base musicale si riferisce ad un Minuetto e trio di Wolfgang Amadeus Mozart ed è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
”Nessun dorma” è una celebre romanza per tenore della Turandot di Giacomo Puccini. La base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1. È intonata dal personaggio di Calaf all’inizio del terzo atto. Immerso nella notte di Pechino, in totale solitudine, il ”Principe ignoto” attende il sorgere del giorno, quando potrà finalmente conquistare l’amore di Turandot, la principessa di ghiaccio.
”Nessun dorma” è una celebre romanza per tenore della Turandot di Giacomo Puccini. La base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1. È intonata dal personaggio di Calaf all’inizio del terzo atto. Immerso nella notte di Pechino, in totale solitudine, il ”Principe ignoto” attende il sorgere del giorno, quando potrà finalmente conquistare l’amore di Turandot, la principessa di ghiaccio.
Il compositore Jacques Offenbach scrisse famosi can-can per operette, il più celebre dei quali è quello del Galop infernal, nell’operetta Orfeo all’inferno del 1858, che presentiamo qui. Le origini del can-can (il cui nome deriva forse dalla storpiatura della parola francese ”scandal”) sono piuttosto incerte. Si sostiene che il can-can, in gran parte di origine popolare, derivi dall’usanza delle lavandaie di Montmartre di mostrare, ogni domenica, le gonne per le strade del quartiere.
Il compositore Jacques Offenbach scrisse famosi can-can per operette, il più celebre dei quali è quello del Galop infernal, nell’operetta Orfeo all’inferno del 1858, che presentiamo qui. Le origini del can-can (il cui nome deriva forse dalla storpiatura della parola francese ”scandal”) sono piuttosto incerte. Si sostiene che il can-can, in gran parte di origine popolare, derivi dall’usanza delle lavandaie di Montmartre di mostrare, ogni domenica, le gonne per le strade del quartiere.
”Non più andrai” da Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, base musicale contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1. Musicato da Mozart all’età di ventinove anni, il testo fu tratto dalla commedia Le mariage de Figaro di Beaumarchais (autore della trilogia di Figaro: Il barbiere di Siviglia, Le nozze di Figaro e La madre colpevole) e tradotto in italiano da Da Ponte. Mozart e Da Ponte rimossero tutti gli elementi di satira politica dalla storia per convincere l’imperatore a dare il permesso per la rappresentazione dell’opera.
”Non più andrai” da Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, base musicale contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1. Musicato da Mozart all’età di ventinove anni, il testo fu tratto dalla commedia Le mariage de Figaro di Beaumarchais (autore della trilogia di Figaro: Il barbiere di Siviglia, Le nozze di Figaro e La madre colpevole) e tradotto in italiano da Da Ponte. Mozart e Da Ponte rimossero tutti gli elementi di satira politica dalla storia per convincere l’imperatore a dare il permesso per la rappresentazione dell’opera.
Toccata da Orfeo di Claudio Monteverdi, base musicale contenuta all’interno di 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1. È ascrivibile al tardo Rinascimento o all’inizio del Barocco musicale, ed è considerata il primo vero capolavoro della storia del melodramma: basata sul mito greco di Orfeo, parla della sua discesa all’Ade, e del suo tentativo infruttuoso di riportare la sua defunta sposa Euridice alla vita terrena.
Toccata da Orfeo di Claudio Monteverdi, base musicale contenuta all’interno di 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1. È ascrivibile al tardo Rinascimento o all’inizio del Barocco musicale, ed è considerata il primo vero capolavoro della storia del melodramma: basata sul mito greco di Orfeo, parla della sua discesa all’Ade, e del suo tentativo infruttuoso di riportare la sua defunta sposa Euridice alla vita terrena.
Heigh-Ho , canto dei sette nani tratto dal film Biancaneve di Frank Churchill. La colonna sonora del film è stata composta da Larry Morey. Qui presentaiamo la base musicale contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Heigh-Ho , canto dei sette nani tratto dal film Biancaneve di Frank Churchill. La colonna sonora del film è stata composta da Larry Morey. Qui presentaiamo la base musicale contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Do re mi è una delle celebri canzoni del film del 1955 ”Tutti insieme appassionatamente”, che deve parte della sua fortuna alla colonna sonora composta da Richard Rodgers. la base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Do re mi è una delle celebri canzoni del film del 1955 ”Tutti insieme appassionatamente”, che deve parte della sua fortuna alla colonna sonora composta da Richard Rodgers. la base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Edelweiss è una delle celebri canzoni del film del 1955 ”Tutti insieme appassionatamente”, che deve parte della sua fortuna alla colonna sonora composta da Richard Rodgers. la base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Edelweiss è una delle celebri canzoni del film del 1955 ”Tutti insieme appassionatamente”, che deve parte della sua fortuna alla colonna sonora composta da Richard Rodgers. la base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Amor vittorioso è uno dei balletti di Giovanni Giacomo Gastoldi, compositore italiano del 1500 legato alla corte di Mantova. Il balletto ebbe origine nel XVI secolo presso le corti rinascimentali italiane, dove veniva impiegato per accompagnare spettacoli di danze mimate. La base musicale è contenuta all’interno di 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1
Amor vittorioso è uno dei balletti di Giovanni Giacomo Gastoldi, compositore italiano del 1500 legato alla corte di Mantova. Il balletto ebbe origine nel XVI secolo presso le corti rinascimentali italiane, dove veniva impiegato per accompagnare spettacoli di danze mimate. La base musicale è contenuta all’interno di 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1
Ellens dritter Gesang (Ellens Gesang III, D839, Op 52 no 6, 1825), detta anche Ave Maria, fu composta da Franz Schubert nel 1825 come parte della sua Opus 52, un gruppo di sette canzoni tratte dal poema epico dello scrittore scozzese Walter Scott, The Lady of the Lake, tradotto in lingua tedesca. La base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Ellens dritter Gesang (Ellens Gesang III, D839, Op 52 no 6, 1825), detta anche Ave Maria, fu composta da Franz Schubert nel 1825 come parte della sua Opus 52, un gruppo di sette canzoni tratte dal poema epico dello scrittore scozzese Walter Scott, The Lady of the Lake, tradotto in lingua tedesca. La base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Chanson balladée è il termine con il quale compositore francese Guillaume de Machault, vissuto nel XIV secolo, chiamava i suoi virelai, una forma di versi impiegata nella poesia e musica medievale francese accanto alla ballata e al rondeau. La base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Chanson balladée è il termine con il quale compositore francese Guillaume de Machault, vissuto nel XIV secolo, chiamava i suoi virelai, una forma di versi impiegata nella poesia e musica medievale francese accanto alla ballata e al rondeau. La base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Chanson balladée è il termine con il quale compositore francese Guillaume de Machault, vissuto nel XIV secolo, chiamava i suoi virelai, una forma di versi impiegata nella poesia e musica medievale francese accanto alla ballata e al rondeau. La base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Chanson balladée è il termine con il quale compositore francese Guillaume de Machault, vissuto nel XIV secolo, chiamava i suoi virelai, una forma di versi impiegata nella poesia e musica medievale francese accanto alla ballata e al rondeau. La base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
L’opera Madama Butterfly è un’opera in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, definita ”tragedia giapponese” e dedicata alla regina d’Italia Elena di Montenegro. La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro alla Scala di Milano il 17 febbraio 1904, La base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
L’opera Madama Butterfly è un’opera in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, definita ”tragedia giapponese” e dedicata alla regina d’Italia Elena di Montenegro. La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro alla Scala di Milano il 17 febbraio 1904, La base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Il Messiah di Georg Friedrich Händel è un oratorio, un genere musicale d’ispirazione religiosa, drammatico e dialogico ma eseguito senza rappresentazione scenica, mimica o personaggi in costume.Il testo del Messiah consiste esclusivamente in versi dei libri dei profeti e dei salmi dell’Antico Testamento. La base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Il Messiah di Georg Friedrich Händel è un oratorio, un genere musicale d’ispirazione religiosa, drammatico e dialogico ma eseguito senza rappresentazione scenica, mimica o personaggi in costume.Il testo del Messiah consiste esclusivamente in versi dei libri dei profeti e dei salmi dell’Antico Testamento. La base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
la ”Gavotte” è un componimento musicale francese che prende il nome da una danza popolare degli abitanti della regione di Gap, nel sud est della Francia. Fu molto usato alla corte di Louis XIV e ripreso in epoca barocca, come testimonia l’uso che ne fa Johann Sebastian Bach. La base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
la ”Gavotte” è un componimento musicale francese che prende il nome da una danza popolare degli abitanti della regione di Gap, nel sud est della Francia. Fu molto usato alla corte di Louis XIV e ripreso in epoca barocca, come testimonia l’uso che ne fa Johann Sebastian Bach. La base musicale è contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Il Nabucco di Giuseppe Verdi è una celebre opera di Giuseppe Verdi che è stata presentata, per la prima volta, al Teatro alla Scala di Milano il 9 marzo 1842. Qui presentiamo la base musicale di ”Va’ pensiero” contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Il Nabucco di Giuseppe Verdi è una celebre opera di Giuseppe Verdi che è stata presentata, per la prima volta, al Teatro alla Scala di Milano il 9 marzo 1842. Qui presentiamo la base musicale di ”Va’ pensiero” contenuta in 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Il Te Deum H. 146 è una composizione in re maggiore per soli, coro ed orchestra di Marc-Antoine Charpentier che la compose a Parigi, quasi certamente fra il 1688 ed il 1698. Di essa è noto in particolare l’attacco del preludio, utilizzato come sigla iniziale e finale di tutti i programmi televisivi e radiofonici trasmessi in Eurovisione. Qui presentiamo la base musicale arrangiata da Ezio Diazzi contenuta all’interno di 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Il Te Deum H. 146 è una composizione in re maggiore per soli, coro ed orchestra di Marc-Antoine Charpentier che la compose a Parigi, quasi certamente fra il 1688 ed il 1698. Di essa è noto in particolare l’attacco del preludio, utilizzato come sigla iniziale e finale di tutti i programmi televisivi e radiofonici trasmessi in Eurovisione. Qui presentiamo la base musicale arrangiata da Ezio Diazzi contenuta all’interno di 32030 - Musica in pratica di Giovanni Duci (2015), cd B1.
Aria italiana di Wolfgang Amadeus Mozart: la base musicale è un contenuto legato al volume per la scuola superiore di I grado ”Musica in pratica” di Giovanni Duci (2015)
Aria italiana di Wolfgang Amadeus Mozart: la base musicale è un contenuto legato al volume per la scuola superiore di I grado ”Musica in pratica” di Giovanni Duci (2015)