Master contenuto in Funziona così, Regole e uso dell’italiano per comunicare, di Giuseppe Patota.
L’ unico modo per usare l’apostrofo correttamente nella scrittura è sapere in quali casi è obbligatorio.
Il professor Patota illustra i casi in cui è obbligatorio l’apostrofo:
- L’apostrofo è obbligatorio quando si ha ”ci” davanti al verbo essere.
- L’ apostrofo è obbligatorio con cinque forme ridotte dell’ imperativo, ovvero: da’, di’, fa’, sta’, va’.
- L’ apostrofo è obbligatorio con la forma ridotta di poco, po’.
Saranno in seguito trattati i due dubbi più frequenti sull’uso dell’apostrofo:
- Va apostrofato l’ articolo indeterminativo femminile ”una” davanti a un nome che inizia per vocale. La stessa regola vale anche per ”qualcuna” e ”nessuna”.
- Il secondo dubbio invece riguarda la parola ”quale”. La forma ridotta ”qual” non va mai apostrofata.