La popolazione e i problemi del mondo contemporaneo
Autore: Cristiano Giorda - Realizzazione: EICON Torino - Redazione: Loescher Editore - Crediti immagini e video in coda al video.
Il video evidenzia la rapida crescita della popolazione mondiale, che ha raggiunto gli 8 miliardi, un aumento esponenziale dovuto ai progressi della rivoluzione industriale, della scienza, della medicina (antibiotici, vaccini), dell'igiene e della disponibilità di cibo. La crescita demografica è ora trainata principalmente dall'aumento della speranza di vita e dall'Africa, mentre l'Europa e i paesi sviluppati registrano un invecchiamento della popolazione e, in alcuni casi, un calo.
La popolazione è distribuita in modo disomogeneo: le aree agricole più produttive, come le pianure europee e asiatiche, presentano la maggiore densità, mentre zone aride, montuose o fredde sono poco abitate. Più della metà degli abitanti vive in città, che sono centri di ricchezza ma anche di periferie povere prive di servizi e sicurezza.
Una popolazione così numerosa solleva questioni cruciali: l'alimentazione, nonostante la produzione globale sia abbondante, soffre di una distribuzione iniqua. L'impatto sulle risorse e l'inquinamento sono problemi seri, ma la vera causa della non sostenibilità non è il numero di abitanti, bensì la distribuzione diseguale della ricchezza. Pochi possiedono la maggior parte della ricchezza mondiale e consumano risorse in modo non sostenibile, mentre la maggioranza vive con risorse limitate e un impatto ambientale basso.