Regia Fabrizio Galatea, operatore Paolo Rapalino, montaggio Lucio Viglierchio, realizzazione Zenit Arti Audiovisive
Master contenuto in Le ragioni della bellezza, di Antonio Pinelli. Volume 2, Dalla tarda antichità a Giotto, lezione 2, Il Museo di Antichità di Torino, parte 1 di 4. Il Museo di Antichità di Torino. Inaugurato nel 1989, il museo ha una lunga storia alle spalle: la prima collezione archeologica risale a Emanuele Filiberto di Savoia, intorno al 1570. Il figlio, Carlo Emanuele I, incrementò ulteriormente la collezione, composta di statue e naturalia, e fece costruire e decorare una galleria per esporla. Nel 1658 un incendio distrusse la galleria e parte della collezione. Nel 1723 Vittorio Amedeo II incaricò Scipione Maffei di sistemare la collezione in un museo, della Regia università in Via Po. Nel 1824 Carlo Felice acquista la grande collezione egizia di Bernardino Drovetti, il primo nucleo del Museo Egizio di Torino. Le due raccolte restarono unite fino al 1940, quando il Museo Egizio divenne indipendente e la collezione archeologica rimase nascosta al pubblico fino al 1989.