Regia Enrico Cerasuolo, operatore Lucio Viglierchio, montaggio Marco Duretti, realizzazione Zenit Arti Audiovisive.
Master contenuto in Etappen di Veronica Villa. Andreas Zimmermann, storico dell’arte e direttore del dipartimento di educazione artistica del Kunsthistorisches Museum di Vienna, ci conduce alla scoperta di questo celebre museo, una delle più importanti pinacoteche al mondo. La storia del museo è relativamente breve poiché il museo è stato aperto solo intorno al 1890, ma la storia delle collezioni risale al XIV secolo, quando gli imperatori asburgici iniziarono a collezionare arte, inizialmente nel senso di un tesoro imperiale, poi nel Rinascimento nel senso di una moderna galleria di immagini. Andreas Zimmermann si sofferma nel dettaglio su cinque opere del Rinascimento al di qua e al di là delle Alpi: la ”Torre di Babele” di Pieter Bruegel, del 1563 (la collezione di quadri di Bruegel del museo è la più importante al mondo); ”De Schilderkunst” (Allegoria della pittura) di Johannes Vermeer, del 1666; ”Incoronazione di spine” di Caravaggio, del 1606; ”Susanna e i vecchioni” di Tintoretto, del 1555; „Das Allerheiligen Bild“ (L’Adorazione della Santissima Trinità, o Altare Ladauer), del 1511, di Albrecht Dürer, l’artista che più di ogni altro ha costituito un legame fra l’arte rinascimentale italiana e quella germanica.