Conferenza in lingua italiana del Professor Giorgio Motta a Torino, il 7 novembre 2014: Friedliche Revolution 1989/90, la Rivoluzione pacifica. Parte 5 di 15. Il processo che porta alla caduta del muro e alla riunificazione tra le due Germanie stranamente non inizia nella DDR, ma in Ungheria, nel maggio del 1989. L’Ungheria smantella gli impianti di sbarramento che c’erano ai confini che la dividevano dall’Austria. L’Ungheria nel blocco dell’est aveva sempre avuto una posizione critica e il primo ad insorgere nel 1956, seguiti dalla Cecoslovacchia nel 1968. Si apre così una falla nella cortina di ferro, decisa a Yalta alla fine della seconda guerra mondiale da Winston Churchill e Stalin. I primi a capire la portata della novità ungherese sono i cittadini della DDR e lo sfruttano, nell’estate del 1989 con la scusa di andare sul lago Balaton in vacanza, per andare nella Germania Federale. Nel settembre del 1989 il governo ungherese decise di far passare le migliaia di persone in fuga.