Regia, riprese, testo, voce, montaggio e ricerca iconografica a cura di Scribacchini srl. Referenze iconografiche: 00:03 Il soprano Maria Callas (Violetta) con il baritono Ettore Bastianini (Papà Germont) nell’opera Verdiana La Traviata, per la regia di Luchino Visconti, 1955. Milano, Teatro alla Scala: © INTERFOTO / Alamy Foto Stock; 00:37 Giovanni Boldini (1842 – 1931). Ritratto di Giuseppe Verdi, pastello, 1886. Galleria nazionale d’arte moderna, Roma: webstage.bg; 00:44 William Turner, Tempesta di neve. Piroscafo all’ingresso di un porto,1842. Olio su tela, 91,5 × 120 cm. Londra, Tate Gallery: Web Gallery of Art/commons.wikimedia.org/Public Domain; 04:49 Francesco Hayez (1791 – 1882). Il bacio, olio su tela, 1867. Milano, Pinacoteca di Brera: wikimedia commons, public domain; 04:54 Giuseppe Verdi dirige l’orchestra nella prima rappresentazione di Aida a Parigi nel 1880: Foto White Images/Scala Firenze
Master contenuto in Angela Perricone e Silvia Furlan, Spettacolare! Vivere la musica, ed. 2020. In questo documentario Carolina Toscani, del Museo Casa Natale di Giuseppe Verdi, racconta Giuseppe Verdi. L’intervista si svolge all’interno della casa natale di Verdi, a Roncole di Busseto, che era in primo luogo un’osteria. Il video prosegue poi a Sant’Agata, a pochi chilometri di distanza, dove si trovano la casa e i terreni in cui Verdi passò la maggior parte della sua vita. Sant’Agata, ristrutturata secondo le volontà del maestro a partire dal 1848 per un tempo complessivo di una ventina d’anni, rappresenta in tutto e per tutto la personalità di Verdi, a partire proprio dai grandi spazi esterni, come il parco e i mille ettari di terre coltivate che la circondano.