Regia Enrico Cerasuolo, riprese Paolo Rapalino, montaggio Marco Duretti, realizzazione Zenit Arti Audiovisive.
Master contenuto in Français en compagnie, di Pamela Pernatsch, Chantal Dossena, Giulia Fabbri, Giovanni Parisi. Il periodo che va dalla fine della guerra franco-prussiana del 1870 fino all’inizio della prima guerra mondiale nel 1914 è conosciuto come la Belle Époque, una breve finestra di pace, ottimismo, gioia di vivere e fede nel progresso. Parigi in quegli anni diventa il centro del mondo, ospitando due esposizioni universali, quella del 1889 durante la quale nasce la Tour Eiffel e quella del 1900, durante la quale viene inaugurata la metropolitana. È un periodo contraddistinto dall’art nouveau a livello architettonico e dall’impressionismo a livello artistico, dai music hall e i cafés chantants immortalati da Henri de Toulouse Lautrec. Lo sviluppo tecnico e le scoperte scientifiche contribuiscono all’ottimismo e anche il ruolo della donna nella società inizia a trasformarsi: nel 1903 Marie Curie riceve il premio Nobel per la fisica insieme al marito Pierre. Sono i decenni in cui nasce il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Lumière proiettano a Parigi il loro primo film, la Sortie des usines. Ma i segnali che l’euforia farà presto spazio al trionfo dei nazionalismo e agli orrori del Novecento non mancano: dall’affare Dreyfus al naufragio del Titanic.