Master contenuto in Processo storico di Giancarlo Monina, con Franco Motta, Sabina Pavone, Ermanno Taviani.
Citazione da 12 Years a Slave (12 anni schiavo) di Steve McQueen, USA, UK 2013.
Siamo negli Stati Uniti. Negli anni che hanno preceduto la guerra civile americana, Solomon Northup, un nero nato libero nel nord dello stato di New York, viene rapito e venduto come schiavo. Misurandosi tutti i giorni con la più feroce crudeltà ma anche con gesti di inaspettata gentilezza, Solomon si sforza di sopravvivere senza perdere la sua dignità. Nel dodicesimo anno della sua odissea, l’incontro con un abolizionista canadese cambierà per sempre la sua vita.
Nello spezzone Solomon Northup si fida di Samuel Bass, abolizionista canadese che lavora nella piantagione del crudele schiavista Epps, e gli racconta la sua esperienza di schiavo nel Sud degli Stati Uniti. Solomon chiede a Bass di scrivere a coloro che lo conoscono nel Nord, ma che non hanno più sue notizie da anni, per ottenere i documenti che provano l’ingiustizia della sua schiavitù dovuta a un rapimento.