Nel 1690 fu fondata a Roma l’Accademia dell’Arcadia. Era un’istituzione nata dalle adunanze che una donna fuori dagli schemi, Cristina, già regina di Svezia, apertamente bisessuale, passata dalla fede protestante a quella cattolica, organizzava nel suo palazzo, accogliendo letterati e artisti, uomini politici e diplomatici.
Lo spirito di Cristina aleggiò sugli statuti accademici anche perché l’Arcadia, con le sue procedure rigorose, ammise tra le sue fila tantissime poetesse: si calcola che tra l’anno della sua fondazione, nel 1690, e il 1800 oltre 450 socie furono accolte in Arcadia. Tra queste, Petronilla Paolini e Luisa Bergalli.