Sceneggiatura Giorgio Motta, realizzazione Literaturtest GmbH & Co. KG, Berlin, regista/direttore della fotografia Sabine Felber, riprese Ole Jürgens / Jens Köppelmann, montaggio: Klaus Koss. Con Maik Schindler (giornalista)
Master contenuto in Linear 3, di Giorgio Motta. Sei nuovi video di finzione che proseguono la serie di Linear 1 e 2. In questo diciannovesimo episodio, un giornalista ci conduce alla scoperta di alcuni dei luoghi emblematici della storia di Berlino nel periodo in cui fu una città divisa in due, durante la Guerra Fredda. Da Marienfelder Allee, dove dal 1953 venne inaugurato un centro di accoglienza per i cittadini della DDR (Repubblica Democratica Tedesca) che lasciavano l’est, attivo fino all’agosto del 1961, quando fu costruito il muro. Tra il 1953 e il 1961 furono 1.400.000 le persone che decisero di passare all’Occidente. La seconda tappa è il celebre Checkpoint Charlie, il punto di passaggio tra l’est e l’ovest. La terza tappa è la Porta di Brandeburgo, la quarta Bernauer Strasse, dove il giornalista ricorda Frieda Schulze, che allora aveva 77 anni e che riuscì a fuggire all’ultimo momento gettandosi dalla finestra. Molti altri non riuscirono a fuggire o morirono nel tentativo. Fino al 9 novembre 1989, il giorno in cui il muro venne abbattuto e Berlino tornò ad essere un’unica città.