Master contenuto in Etappen di Veronica Villa. Percorso sintetico nella storia e letteratura tedesca del periodo della divisione in due Germanie, dopo la fine della seconda guerra mondiale fino alla caduta del Muro di Berlino, il 9 novembre 1989, e alla riunificazione della Germania, il 3 ottobre 1990. Questo video parla della Germania occidentale, la Repubblica Federale Tedesca (BRD). Dal punto di vista storico, ripercorriamo i decenni in cui la capitale era Bonn e la BRD, grazie agli aiuti americani del Piano Marshall, supera la situazione catastrofica del dopoguerra. All’interno del territorio della Germania orientale (DDR) c’era Berlino, punto nevralgico della Guerra Fredda, tra sfere di influenza degli Stati Uniti (con la NATO) e dell’Unione Sovietica (con il Patto di Varsavia). La parte di Berlino controllata dagli occidentali superò il blocco tramite un ponte aereo (Luftbrücke) di aiuti. Il 13 agosto 1961 i soldati della DDR costruirono il muro che divise la città per 28 anni. Negli anni ’60 la BRD, con Adenauer, visse un boom economico. Dal 1969, con Willy Brandt, la tensione fra le due Germanie diminuì. Gli anni ’70 furono contraddistinti dal terrorismo. Negli anni ’80 la politica riformista di Mikhail Gorbaciov portò progressivamente alla fine della Guerra Fredda e all’abbattimento del muro. Dal punto di vista letterario, la generazione di scrittori del dopoguerra fu definita Trümmerliteratur (Letteratura delle macerie). Dal 1947 al 1967 si costituì un gruppo letterario e politico chiamato Gruppo 47, che comprendeva Heinrich Böll, Günter Grass, Ingeborg Bachmann e Peter Handke. I principali esponenti della poesia ermetica furono Paul Celan e Gottfried Benn. Gli autori più importanti della Svizzera tedesca furono Max Frisch, Friedrich Dürrenmatt e Peter Bichsel. Dalla metà degli anni ’70 una nuova corrente, Neue Subjektivität (Nuova soggettività), si allontanò dai temi politici.