Nella chiesa di ”San Carlo alle Quattro Fontane”, Borromini si adatta allo spazio a disposizione per progettare un capolavoro di architettura barocca. La geometria dell’edificio, centrata sull’ellissi e mossa dall’andamento sinuoso di pareti alternatamente concave e convesse, crea un corpo di fabbrica pulsante e dinamico, in cui interno ed esterno sembrano corrispondersi in un dialogo ininterrotto.