In una Roma postbellica, tra i palazzoni delle periferie e il centro monumentale, il racconto picaresco dai risvolti comici, tragici e grotteschi, delle giornate di un gruppo di ragazzi di borgata. Un romanzo fortemente emblematico di una trasformazione epocale del nostro paese, che mette in scena con struggente tenerezza il rito crudele del passaggio dall’infanzia alla prima giovinezza.