Il Mediterraneo è più di un mare
Autore: Cristiano Giorda - Realizzazione: EICON Torino - Redazione: Loescher Editore - Crediti immagini e video in coda al video.
Il Mediterraneo, un crocevia tra Europa, Asia e Africa, è molto più di un semplice mare. Ha facilitato commerci, spostamenti di eserciti e persone, promuovendo scambi culturali, di idee e innovazioni. La sua importanza commerciale è cresciuta con l'apertura del Canale di Suez.
Intorno al suo bacino si sono sviluppate antiche civiltà come l'egizia, la greca, la romana e quella araba. Il clima mite ha favorito un'agricoltura fiorente, la pesca e l'allevamento, dando origine a ricche tradizioni culinarie. Tuttavia, il Mediterraneo è anche un'area sismica, con vulcani attivi come Etna e Vesuvio, e soffre di siccità e desertificazione, aggravate dallo sfruttamento eccessivo di boschi e terreni.
Dal punto di vista socio-politico ed economico, il Mediterraneo è oggi diviso tra Europa, Africa e Asia. È un'importante via per il turismo e il commercio, ma anche teatro di traffici illegali e tragici naufragi di emigranti. Nonostante ciò, le sue potenzialità sono enormi: 22 Stati e 500 milioni di persone vivono sulle sue sponde, con città importanti come Istanbul, Atene e Barcellona. Per sfruttare appieno queste potenzialità, sono necessarie pace, stabilità politica e una maggiore cooperazione tra i paesi rivieraschi.