Master contenuto in Processo storico di Giancarlo Monina, con Franco Motta, Sabina Pavone, Ermanno Taviani.
Citazione da Kingdom of Heaven (Le crociate: Kingdom of Heaven) di Ridley Scott, USA 2005.
Il film narra la storia di Baliano di Ibelin, un francese, la cui moglie si è suicidata dopo la morte del loro unico figlio. Baliano viene poi raggiunto nel suo villaggio dal padre Goffredo di Ibelin, che invita il figlio a Gerusalemme dove egli è proprietario di alcune terre. Goffredo però muore in Sicilia, prima di partire verso la Terra santa, a causa di una ferita riportata in uno scontro con alcuni soldati francesi che volevano l’arresto di Baliano, reo di aver ucciso il prete del villaggio.
Baliano parte per Gerusalemme convinto di poter espiare così il suo peccato e quello della moglie suicida, si ritroverà a capo dei cavalieri del padre, a fianco del re lebbroso Baldovino IV e di Tiberias (maresciallo della città), in perenne contrasto con Guido di Lusignano e lo spietato Reginaldo di Châtillon, che al contrario del saggio re, bramano la guerra contro i saraceni. Dopo la morte del Re e la sconfitta in battaglia di Guido e Reginaldo per opera del potente esercito del Saladino, toccherà a Baliano difendere le mura della città.
Nello spezzone la sequenza dell’assedio finale di Gerusalemme, reso in modo spettacolare grazie all’animazione digitale, è tratta dall’ultima delle numerose battaglie presenti nel film e dà prova della grande maestria di Scott nell’utilizzo della macchina da presa.