Nel teatro goldoniano i personaggi maschili non fanno generalmente una bella figura. Che siano nobili o borghesi, ricchi o poveri, vecchi o giovani, essi sembrano avere abdicato ai propri doveri familiari e sociali e appaiono come aggrappati a un’autorità formale ormai inefficace. Sono piuttosto le donne a presentare caratteri positivi, a incarnare personaggi ”forti” e a comportarsi secondo un ”principio di realtà” che spesso sembra sfuggire agli uomini.