I giovani rappresentano appena il 14% della popolazione italiana. Ma va ricordato che per l’Istat è giovane soltanto chi non ha ancora compiuto 14 anni. Sempre di più, però, la piena indipendenza arriva assai più tardi, molti giovani rimangono in casa con i genitori fino quasi ai 30 anni, e non solo in Italia. Come mai? Sociologi ed economisti contraddicono chi li descrive come inetti, pigri e smidollati, e insistono invece su altri aspetti, come la struttura sociale, la congiuntura economica, il sistema previdenziale e la riforma del mercato lavoro.
Il tema viene approfondito insieme alla sociologa Maria Paola Torrioni, dell’Università di Torino.