In questo Punto di vista dell’Atlante storico elettronico Battista Gardoncini parla dell’uomo di Neandertal, i cui ritrovamenti risalgono a un arco di tempo tra i 200.000 e i 40.000 anni fa. È stato quasi sempre descritto come rozzo e tozzo, in contrapposizione all’uomo Sapiens, meglio armato e meglio organizzato, pare invece che fosse piuttosto alto, decisamente abile, e con un cervello più grande del nostro. Inoltre tra gli ottanta e i cinquantamila anni fa sono state trovate tracce di ibridazione tra homo Sapiens e il Neandertal.