Parigi, e in particolare Pigalle et Montmartre, si definisce ad inizio Novecento come polo di attrazione di artisti e intellettuali. Qui fioriscono le avanguardie artistiche: fauvismo, cubismo, dadaismo e surrealismo, che sorgono in contrasto con il precedente movimento impressionista. Il Fauvismo mette al centro la liberazione del colore; il cubismo, la visione da diverse prospettive e su diversi piani di ogni oggetto o persona; il dadaismo, la provocazione e la liberazione che scaturiscono dall’impiego contemporaneo di diverse tecniche artistiche; il surrealismo, la messa in pratica della scrittura automatica, le immagini oniriche e la scoperta dell’inconscio.