Regia Enrico Cerasuolo, operatore Sasha Snow, montaggio Marco Duretti, realizzazione Zenit Arti Audiovisive.
Master contenuto in Time Passages - Literature, Language and Culture in the English Speaking World, di Cinzia Medaglia, Beverley Anne Young. Whoolsthorpe Manor è la casa dove è cresciuto Isaac Newton. Ann Blakett ci conduce alla scoperta di questo luogo, che ha avuto una grande influenza su Newton, e alla storia del grande matematico, fisico, filosofo naturale, astronomo, teologo, storico e alchimista, uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi. Nato nel 1642, crebbe in questa casa insieme ai nonni: il padre morì prima della sua nascita e la madre lo affidò ai propri genitori, dopo essersi risposata. Woolsthorpe Manor aveva bisogno di manutenzione e Isaac passò molto tempo a seguire i lavori, a costruire e ad osservare. L’albero nel giardino della casa è quello del famoso episodio della mela, che portò Newton a intuire e poi formulare la legge della gravità. Ann Blakett racconta anche di altre grandi scoperte di Newton, del suo ruolo nella Royal Society e legge una citazione dal suo libro Principia Mathematica, pubblicato nel 1687, nella quale Newton afferma che le scoperte e le conoscenze dei singoli fanno parte di un movimento più ampio, che viene dalle scoperte e le conoscenze di tutti quelli che li hanno preceduti. Conclude poi leggendo una breve poesia di Alexander Pope su Newton: ”Nature and nature’s laws lay hid in night / God said, Let Newton be! And all was light.”